Speakers
Andrea Kantos
Artista, creativo, project manager, art director, curator, otium maker. Cofondatore di Dimora Oz, di cui è coordinatore, supervisore e responsabile per i progetti di arte contemporanea. “Non tutti gli artisti sono creativi, per fortuna non tutti i creativi sono artisti” - questa frase condensa un’idea di ricerca e processo transdisciplinare e transpersonale, articolata in progetti, collaborazioni, contesti e contributi molto sfumati e diversi. La ricerca culturale (artistica, filosofica, sociale) è connaturata da medium eterogenei, ma con una cifra stilistica che spesso rivela nel testo, nella prosa, nel gioco (Sprezzatura, Mot d’Esprit, Wit) e nei riferimenti letterari, un primo filo conduttore atipico per un artista visivo. Semionauta e infomane, si interessa all’Alter come un primo processo che vede l’individuo e il suo destino in una fitta rete di trame e frame, connessioni le cui derive e i principi sono assolutamente metafisici. “Ciò che abbiamo l’abitudine a chiamare “realtà” è un montaggio e ci si chiede se, quello in cui viviamo, sia l’unico possibile. A cominciare dallo stesso materiale (il quotidiano), si possono realizzare diverse realtà” Postproduction, Nicolas Bourriaud.
Dal 2004 al 2010 realizza Simulacri, disegni e testi sinestetici. Nel 2012 Per Macerie realizza il ciclo di Erra Et Elabora (Tesi N.1, Medusa/Mater, Chiesa del Giglio, 2013; Tesi N.2 San Sebastiano/Turkish Apocrypha, Palazzo Costantino di Napoli, 2014; Tesi N.3 Settima Persona, 2014), Frammenti, 2014, e il ciclo Pasta Reale (2015). Nel 2014 realizza Locus Amoenus, video/performance/installazione (Argimusco, Montalbano, Trasformatorio). Nell’ambito dei laboratori annuali di Dimora Oz realizza con Andrea Mineo ReMoto a Luogo, Osservazioni (ORIGINI/Strutture, PaMaP Lab/Dimora Oz, 2015), cura Mr. Richichi A Criminal con un testo introduttivo Identity/Crime (ORIGINI/Strutture 2015). Nel 2015 inizia un ciclo sulla crisi: CRISIS; one Body e CRISIS Preproduction (UNICORN, Farm Cultural Park, 2015). Nel 2016 continua la sua ricerca col medium del testo, con MaGriffe (Fondazione Bartoli - 2016), A no(u)s A (giornata del libro), Dei Dispendium/Compendium (Bias, 2016), Thauma (Bias Preview 2018).