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Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento delle Finanze

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) svolge le funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di politica economica-finanziaria, di bilancio e di politica tributaria. Svolge, inoltre, tutte le attività dirette al coordinamento della spesa pubblica e verifica dei suoi andamenti, di programmazione degli investimenti pubblici, di controllo e vigilanza sulle gestioni finanziarie pubbliche, di gestione del debito pubblico e delle partecipazioni azionarie dello Stato.
Il Ministero nella gestione attiva della politica economica e finanziaria:
 
formula le linee di programmazione economica-finanziaria e coordina gli interventi di finanza pubblica considerati i vincoli di convergenza e di stabilità definiti dalla UE.
elabora le previsioni economiche e finanziarie e controlla gli andamenti generali delle spese e delle entrate;
predispone i conti finanziari ed economici delle amministrazioni pubbliche, gestisce le fasi del bilancio dello Stato e valuta gli effetti delle politiche e delle normative in materia economico-fiscale;
redige i documenti di finanza pubblica;
gestisce le partecipazioni azionarie dello Stato.
 
Il Ministero è articolato nei seguenti dipartimenti:
  • Dipartimento del Tesoro
  • Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato
  • Dipartimento delle Finanze
  • Dipartimento dell'Amministrazione Generale, del Personale e dei Servizi
 
Gli Uffici di Segreteria delle Commissioni Tributarie, regionali e provinciali, sono organi periferici del Ministero e il relativo personale dipende unitamente a quello degli Uffici di supporto al Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria, dal Dipartimento delle Finanze.
Le Ragionerie territoriali dello Stato sono organi locali del Ministero e dipendono organicamente e funzionalmente dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato.
Le Ragionerie territoriali provvedono alle attività in materia di monitoraggio degli andamenti di finanza pubblica con riferimento alle realtà istituzionali presenti nel territorio; esercitano nei confronti degli organi decentrati e degli uffici periferici delle amministrazioni dello Stato il controllo di regolarità amministrativo-contabile su tutti gli atti dai quali derivino effetti finanziari per il bilancio dello Stato, la vigilanza su enti, uffici e gestioni a carattere locale e le altre competenze necessarie per il funzionamento dei servizi.
Il Ministero, per le competenze in materia di politica tributaria, si avvale del supporto delle Agenzie Fiscali (Agenzia delle Entrate, Agenzia del Demanio, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli) che regolano il proprio intervento sulla base di quanto stabilito in apposite Convenzioni
 

 


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giovedì, 22 Febbraio 2018

12:00
13:00

Le novità della legge di bilancio 2018: dalle misure a favore delle imprese alla tassa sui rifiuti[webinar_MEF_22 febbraio]

Qui di seguito la REGISTRAZIONE VIDEO del webinar

 

Il Webinar, realizzato dal Dipartimento delle Finanze, avrà come contenuto “Le novità della legge di bilancio 2018: dalle misure a favore delle imprese alla tassa sui rifiuti”.
Dopo una breve introduzione con la quale saranno presentate schede sintetiche, pubblicate nella sezione focus del sito  www.finanze.gov.it,  che illustrano le varie misure contenute nella legge di bilancio 2018 fornendo, per ciascuna novità, una breve descrizione con l’indicazione dell'obiettivo, dei destinatari, del periodo di decorrenza ed eventuali azioni necessarie per l'attuazione, il dott. Andrea Giannone approfondirà specificatamente le misure che riguardano il settore delle imprese. In particolare, porrà l’attenzione sulle misure agevolative che riguardano le novità in materia di credito d'imposta  per la spese di formazione nel settore delle tecnologie 4.0, per l'acquisto di prodotti di plastiche provenienti da raccolta differenziata e per le imprese culturali e creative. Approfondirà gli incentivi in favore del settore sportivo e della cultura nonché la proroga del super ammortamento e potenziamento delle agevolazioni in favore delle imprese localizzate nelle zone franche urbane istituite nei comuni del Centro Italia colpiti dagli eventi sismici.
Qual è il corretto criterio di calcolo per la determinazione della TARI?
Come devono comportarsi i comuni nella determinazione dei costi della TARI, dal momento che da quest'anno devono tenere conto anche delle risultanze dei fabbisogni standard?
Questi i temi  affrontati dalla dott.ssa Claudia Rotunno che fornirà ulteriori informazioni sulla recente circolare n. 1/DF del 2017 relativa al calcolo della parte variabile della TARI e illustrate le linee guida interpretative sui fabbisogni standard pubblicati sul sito internet del Dipartimento delle finanze.”
 
 

 

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